Questo blog nasce con l'intento di raccogliere le esperienze di tutti quei giovani che, nonostante il periodo non favorevole sotto l'aspetto lavorativo, si impegnano con determinazione e creatività per realizzare i propri obiettivi. Perché è importante sapere che rendere reali i propri sogni è ancora possibile!

lunedì 24 ottobre 2011

# 4 Il gamer



Michael Poli ha 16 anni e una grandissima passione per il "netgaming" o "eSport", una forma di competizione sportiva che si è diffusa dieci anni fa in Corea del Sud grazie a un gioco di fantascienza chiamato "Starcraft".

Partiamo da qui. Cos'è Starcraft?
"In Starcraft ci sono 3 razze che combattono in universo fittizio per la supremazia e il controllo dei nodi di risorse più importanti. Credo che il miglior modo per descrivere Starcraft sia quello di paragonarlo agli scacchi. Per competere a livelli più alti è necessaria tantissima abilità strategica, bisogna prevedere le mosse del proprio avversario e letteralmente entrare nella sua testa: capire cosa sta pensando e cosa ha intenzione di fare durante la partita. A differenza degli scacchi però in Starcraft tutto è frenetico e non basta pensare velocemente, bisogna anche essere veloci ad eseguire la propria mossa.

Michael, o meglio Zym, partecipa da un anno a diversi eventi offline classificandosi spesso nella "Top 3". Al momento è il miglior giocatore della sua razza in Italia, nella top 2 della classifica, secondo solo a Carlo "ClouD" Giannacco che è l'unico pro-gamer a tempo pieno italiano. In Europa è uno dei soli 3 giocatori di 16 anni nella top 200.
Per raggiungere questi alti livelli ha ovviamente dovuto impegnarsi duramente.

"Tra tutto ciò che ho imparato giocando a Starcraft II la più importante è sicuramente l'arte di migliorarsi. Per competere ai livelli più alti bisogna analizzare i propri errori. Bisogna lavorare duramente, allenarsi ore e ore ogni giorno. Il momento in cui un giocatore smette di allenarsi oppure di analizzare le proprie partite perchè si ritiene molto forte è il momento in cui la sua carriera di successo finisce."

Una cosa che mi interessava sapere sin da subito riguarda il come si è avvicinato a questo mondo, come ha deciso di impiegarci gran parte delle sue energie fino al punto di immaginarla come professione.

"Certamente il momento in cui ho deciso che questo mondo faceva per me è stato alla prima LAN (torneo offline) a cui ho partecipato una decina di mesi fa.
Sedersi e guardare il countdown di inizio match in un torneo importante è una delle esperienze più stressanti che io abbia mai provato. In quella situazione isoli completamente il mondo esterno e sei in balia di te stesso. La condizione mentale è un aspetto fondamentale in Starcraft e può fare la differenza tra la sconfitta e la vittoria. L'idea di perdere non può attraversarti la mente nemmeno per un istante. Vincere alle LAN è ancora più spettacolare che online. Basta girarsi per un momento per vedere la folla di persone e fan che tifano per te o per il tuo avversario."

Attualmente Zym ha anche aperto un servizio di coaching dove insegna a giocare a Starcraft. Grazie ai soldi guadagnati da questo servizio riesce a comprarsi tutto il materiale per continuare a competere e a togliersi anche qualche sfizio.

Per quanto riguarda il suo futuro Michael non ha ancora le idee chiare, tutto dipenderà da i progressi che farà nei prossimi anni.
"Un mio sogno sarebbe sicuramente quello di vivere per un breve periodo in Corea del Sud, La mecca di Starcraft, dove vivono e si allenano tutti i giocatori  più forti del mondo."

Per concludere vorrei riportare una frase che mi ha detto la prima volta che l'ho contattato e mi ha molto colpito:"Non molte persone riescono ad apprezzare la meraviglia che esiste nel riuscire a portare le proprie passioni ad un livello tale da riuscire a farle fruttare. Molti si accontentano di ciò che hanno, mentre io credo che la ricerca di ciò in cui più siamo bravi e che ci piace di più sia uno dei principali motori della vita".



Chiara Cammelli


Pagina facebook

sabato 22 ottobre 2011

Vincitori 45girifilm: Videoclip per Daniele Silvestri

Ieri sera sono stati decretati i vincitori della seconda edizione dalla "45 girifilm": la troupe H.SO.



Cos'è la "45 girifilm"?
La 45 giri film è una gara a cui possono partecipare tutti coloro che (singolarmente o in gruppo) pensano di poter realizzare un videoclip inedito, di un brano musicale estratto a sorte, nel giro di 45 ore.
Il premio in palio era la realizzazione di un videoclip che uscirà nel 2012 di uno dei prossimi singoli di Daniele Silvestri . (Nell'edizione passata il medesimo premio riguardava invece un videoclip per Caparezza)

Quest'anno ad aggiudicarsi la vittoria, tra le 98 troupe in gara, è stato un gruppo di studenti Bolognesi formato da nove ragazzi tra i 21 e 27 anni (i più giovani in gara). I ragazzi, che hanno realizzato un videoclip per il brano "Immobile" dei Stikkereballa, sono stati premiati ieri sera al cinema Lumière da una giuria presieduta dallo stesso Daniele Silvestri.
Il loro lavoro è stato preferito ad altri videoclip di altissimo livello tecnico per la creatività e l'originalità.
"Abbiamo voluto puntare su questo gruppo di giovani che promette bene" ha detto lo stesso Silvestri.

Al secondo posto la troupe SeiPerDue che ha realizzato il video del brano "Mario non ha paura" di Nevica su 4.0, al terzo posto si è classificata invece la troupe TumiTurbi sul brano "Dear Fear" della band Heike Has The Giggles.

Domani sera alle ore 20.30 i video esclusi saranno proiettati al teatro CostArena.


Di seguito il videoclip vincente:



Sito web 45girifilm
Chiara Cammelli

martedì 18 ottobre 2011

# 3 L'attrice


Sandra è un' attrice di teatro da quasi 10 anni, ha cominciato avvicinandosi a questo mondo casualmente: "Mi hanno chiesto di interpretare un minuscolo ruolo, ho accettato per gioco e sono rimasta folgorata tanto da non riuscire più ad abbandonarlo!"
La scelta di intraprendere una carriera teatrale non è certo una scelta semplice, com'è questo mondo?
"Questo mondo è difficile, estremamente precario, poco remunerativo e vittima (come penso tutti gli altri lavori!) di favoritismi e raccomandazioni. Si fa per passione, perché nonostante tutto ti alzi la mattina e pensi che sia l'unica cosa che vuoi fare nella vita".
Da appena 5 mesi Sandra, o meglio Sandrina come si fa chiamare sul web, ha deciso di avvicinarsi al mondo di youtube. La qualità e la comicità dei suoi video le hanno permesso nel giro di pochissimi mesi di ottenere numerosi consensi: gli iscritti al suo canale sono già quasi 2 000 e le visualizzazioni dei suoi video raggiungono quota 22 000!
I suoi video sono spesso parodie di programmi, spot pubblicitari e di situazioni della vita quotidiana. Inoltre ha girato anche tre spot informativi sul referendum del 13 Giugno, ovviamente sempre mantenendo la sua vena ironica! Sandrina attraverso l'uso di parrucche e travestimenti si cala nei ruoli più svariati e soprattutto folli, e afferma "Sicuramente c'è una parte di me in ognuno di loro!"
Come si avvicina un'attrice teatrale al mondo di youtube?
" A youtube mi sono avvicinata seguendo il consiglio del mio amico e regista Daniele. Complice il suo fondamentale e preziosissimo aiuto, mi sono lanciata in questa avventura, ed ho scoperto un nuovo e meraviglioso modo di comunicare con le persone. La soddisfazione più grande che ho avuto da questa esperienza è stata alzarmi la mattina e scoprire che, magari nottetempo, delle persone avevano visto e commentato i miei video!"
A tutte la persone che hanno scelto di intraprendere una strada difficoltosa come la sua, Sandrina, lascia questo messaggio:
"Se vi dicono - Non ce la farete mai- o - Non è questo il tempo- o - Lasciate stare, crescendo capirete- NON CI CREDETE! Il mondo appartiene a chi osa, a chi si appassiona, a chi si applica costantemente e tenacemente affinché il suo sia il migliore dei mondi possibili!! Il resto è una grigia parentesi tra una meraviglia e l'altra... Noi in che punto della storia vogliamo stare?"




Chiara Cammelli

Sandrina sul web:


# 2 La Cantante


Quello che mi ha colpito di più della storia di Selly (Giulia Francolino) è che per far conoscere ed apprezzare la sua voce ha prima dovuto affrontare un ostacolo che si era creata da sola: un'incredibile timidezza.
Una timidezza che le impediva di condividere la sua passione con chiunque, persino con i suoi stessi genitori. Una timidezza che l'ha accompagnata fino ai 17 anni.
La domanda è: Come si passa dalla timidezza più assoluta al palco di "X Factor"?
Ce lo racconta lei stessa: "A 17 anni mi sono iscritta ad un corso di chitarra durante il quale il mio insegnante mi ha costretta a cantare davanti a quattro o cinque persone. Quel giorno mi sono emozionata tantissimo e ho capito che non c'è niente che mi faccia sentire tanto felice quanto cantare, emozionarmi cantando e cercare di trasmettere le mie emozioni alla gente."

Quest'anno Selly ha partecipato per la prima volta ai provini di "X Factor" ed è stata scelta, dalla redazione di Sky, tra le 60 000 persone presenti al casting, per girare un promo del programma, in cui ha avuto la possibilità di raccontarsi.



L'esperienza dei casting la descrive così:" I casting rappresentano l'emozione più grande della mia vita. Ho cantato davanti a mille persone per la prima volta in vita mia e soprattutto ho avuto la possibilità di cantare davanti a Morgan, artista che io stimo tantissimo. Nonostante il secondo provino non sia andato bene sono comunque contentissima perché ho ricevuto un giudizio molto positivo da parte sua. Sentirsi dire - Tu un giorno farai la cantante- da un artista che stimi non è una cosa che succede tutti i giorni!"

Giulia sta frequentando il secondo anno del triennio Jazz del conservatorio di Ferrara e inoltre sta lavorando per la realizzazione di un cd di voci femminili che uscirà nel 2012 con il compositore mantovano Stefano Gueresi. Ultimamente ha iniziato a scrivere autonomamente dei testi e ha registrare alcune cover.

"A tutti quelli che come me hanno un sogno posso solo dire di non mollare mai per nessun motivo al mondo. Soprattutto se si sogna di entrare a far parte del mondo della musica, dove c'è sempre qualcuno pronto ad ostacolarti o criticarti gratuitamente, è importante non lasciarsi mai abbattere o scoraggiare da nessuno. Io sto imparando a farlo adesso."


Il provino di Selly andrà in onda Giovedì 20 ottobre alle 21.10 su Sky uno.




Chiara Cammelli


SELLY SUL WEB:



# 1 La Make Up Artist




Dal momento che si parla di giovani che ce l'hanno fatta, lei non può che essere l'apripista!

Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp, nata a Belluno, dopo aver frequentato il corso di video design allo IED, decide di fare un grande passo: lasciare l'Italia con il suo compagno e iscriversi  al “Make up Designory” di New York.


Dal desiderio di mettere in pratica ciò che sta imparando, inizia a pubblicare dei tutorial di MakeUp su youtube. Da qui nasce il suo successo.  Nel giro di poco tempo le visualizzazioni crescono sempre di più. Ad oggi Clio vanta 124 000 iscritti e 60 milioni di visualizzazioni su suo canale. Nel frattempo oltre ad essere riuscita a realizzarsi nel suo lavoro, ha pubblicato due libri di make up, collabora con Vogue e con Pupa, con quest'ultima ha anche realizzato una collezione di trucchi che in questi giorni sta presentando in Italia.

Clio è diventata la Make up artist n. 1 del web in Italia grazie ai video pubblicati su youtube, nei quali la gente ha saputo apprezzare oltre alla bravura, la semplicità e la spontaneità con cui ancora oggi si rivolge al suo pubblico numeroso. Questo è ciò che trovo più meraviglioso di questa ragazza: la sua incredibile spontaneità, il modo con cui ancora si emoziona quando riscontra l'affetto dei suoi fan, la disponibilità che mostra verso tutti, dedicando a ciascuno un po' del suo tempo. 

Sfruttando la sua disponibilità sono riuscita a contattarla e a ricevere da lei qualche piccola informazione sulla sua vita.



La prima cosa che ho voluto sapere, poiché mi aveva colpito particolarmente, riguarda il come avesse maturato la non facile decisione di allontanarsi dall’Italia, dalla famiglia, dalle amicizie, per immergersi in un ambiente totalmente diverso e sconosciuto (Clio quando è partita per New York non conosceva nemmeno l’inglese!)
“Inizialmente la scelta e' stata quella di seguire mio marito, lui era quello che  sognava di studiare a New York e visto il suo entusiasmo mi son fatta contagiare! Non sapevo cosa fare a Milano finito lo IED e non ero felice del corso che avevo frequentato; mi servivano nuovi stimoli e un traguardo da raggiungere. Ny mi ha aiutato a capire qual era la mia vera passione!!!”
Nonostante la distanza con l’Italia sia attutita dal rapporto che ha con tutti i suoi sostenitori quotidianamente, Clio afferma:“In futuro il nostro sogno sarebbe quello di poter lavorare e mettere su famiglia in Italia”.
In questi anni Clio ha avuto numerosi motivi di orgoglio, ha misurato la grandezza del suo successo da quando, per la prima volta, due anni fa, è stata contattata da una giornalista de “il Corriere della Sera” per rilasciare un’intervista. Nonostante questo, ancora oggi, Clio sostiene: “L’orgoglio più grande non sono state tanto le collaborazioni o i successi professionali bensì l’affetto che ricevo ogni giorno: sapere che ci sono così tante ragazze che credono in me, gioiscono per i miei successi, mi dà una carica e una gioia incredibile!”
Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, oltre al fatto che siano consistenti Clio non si sbilancia: “Sono scaramantica!”.
Infine lascia un messaggio a tutti coloro che hanno un sogno da realizzare: “Per prima cosa cercate di darvi da fare sempre: bisogna impegnarsi, cogliere ogni occasione. L’università è un grande trampolino di lancio per il lavoro futuro ma non bisogna aspettare di aver finito per darsi da fare. Un’altra cosa che mi sento di dire è: non abbiate paura! Sfruttate il web che è la miglior piattaforma per noi giovani per poter emergere senza scendere a compromessi. Infine informatevi, siate curiosi, leggete, partecipate a qualsiasi attività creativa che sia in grado di aiutarvi a sviluppare idee innovative!”

Chiara Cammelli
Al momento Clio sta presentando la sua collezione in Italia: "Mimi Oscar Collection".
Nei giorni passati è stata a Bologna e Milano.
Le prossime date sono le seguenti:

  •  22/10 Catania, Sicurella (Sicurella C.C. Le i portali – S. Giovanni la Punta) 17.00-19.30
  • 25/10 Roma, Sephora (Stazione Termini) 17.00-19.30
  • 27/10 Napoli, Sephora (Galleria Umberto I, 31/32/33)17.00-19.30
CLIO SU WEB:



Volevo concludere con un ringraziamento personale. In primo luogo volevo ringraziarti per avermi trasmesso con i tuoi video la voglia di fare, la carica, l'energia che mi hanno fatto capire che è giusto lottare fin da subito per realizzare i propri sogni. Soprattutto che realizzarli è assolutamente possibile! Volevo ringraziarti per essere un modello, prima di tutto come persona, perché hai mantenuto nonostante il successo la semplicità, la solarità e la disponibilità che dimostri ogni giorno a ognuno dei tuoi fan. I numerosi impegni non ti hanno mai fatto dimenticare di nessuno di noi! Infine ti ringrazio perché, rispondendomi, mi ha dato motivo di avere più fiducia e credere in quello che sto facendo.

giovedì 13 ottobre 2011

Visto che ho finalmente deciso di cominciare, volevo partire spiegando quale sarà l'argomento di questo blog.
Essere giovani oggi, nel momento in cui si dovrebbero compiere scelte determinanti per il proprio futuro e sentirsi dire costantemente che siamo senza speranze, non è affatto incoraggiante.
Quello che tuttavia ritengo terribile è vedere persone rinunciare ai propri sogni per mancanza di fiducia e declinare verso una posizione più conveniente.
 Il lavoro determinerà in gran parte la nostra vita futura, dovremo averci a che fare costantemente e per questo non potrà essere qualcosa che disprezziamo.
A proposito il direttore della Pixar,John Lasseter, ha raccontato a un famoso youtubers di aver detto ai figli una frase che ritengo geniale: "Promettetemi che sceglierete qualcosa che amate davvero fare, perché così non lavorerete un solo giorno in vita vostra".
Sono profondamente convinta che ancora oggi, con impegno, determinazione, passione e creatività si possono realizzare i propri obiettivi.
Spesso i pochi a dire questo sono o adulti ben affermati o grandi sognatori. Proprio per questo non si dà grande credibilità alle loro parole.
Così desidero dimostrare quanto queste affermazioni siano vere dando spazio a tutti coloro che con ingegno e creatività si sono fatti spazio nel mondo lavorativo (o stanno impegnandosi per ottenerlo) anche attraverso mezzi non convenzionali, e, dando prova delle loro abilità, hanno accolto i favori di migliaia di persone.
Chiara